Consulenza in Diversity management

Quando parlo di Diversity Management penso alle donne e agli ostacoli sociali e culturali che devono affrontare nella quotidianità professionale.


In oltre vent’anni di formazione e consulenza sul campo ho lavorato con donne che hanno imparato a dire di no, diventando autorevoli agli occhi dei colleghi, dei responsabili e dei collaboratori.

Tutto questo senza snaturarsi, accentuando le proprie caratteristiche e valorizzandole.


Noi donne sappiamo cosa significano l’impegno e l’orientamento all’obiettivo, siamo capaci di motivare gli altri e noi stesse, spesso diventiamo snodi fondamentali nelle organizzazioni.


donna che suona il violoncello

GLI ostacoli

Le sfide del diversity management

Non facciamoci fermare da un collega svalutante che non ha di meglio da fare che colpirci o sminuire il nostro lavoro, impariamo a chiedere e ottenere rispetto.

Tra gli ostacoli che possiamo incontrare, troviamo elementi come:

Le convinzioni radicate

Una donna alla guida di un’azienda può infastidire perché non conferma le convinzioni ataviche di qualcuno (“Ma vai a casa a badare ai tuoi figli!”)

La comunicazione ha dei forti connotati di genere

Serve imparare uno stile comunicativo più asciutto, diretto ed efficace quando si è alla guida di un gruppo di uomini 


La ricerca di riconoscimento

Sul lavoro non serve cercare riconoscimento, è fondamentale imparare a riconoscere da sole i propri successi, e non sentirsi in imbarazzo nel mostrarli agli altri.

La paura del giudizio

Un ostacolo enorme è la paura del giudizio, che spesso riguarda ogni aspetto del sé, e a volte si trasforma in un meccanismo auto-sabotante (“Per paura del giudizio non mi espongo e resto nell’ombra”).


GLI ostacoli

Le sfide del diversity management

Non facciamoci fermare da un collega svalutante che non ha di meglio da fare che colpirci o sminuire il nostro lavoro, impariamo a chiedere e ottenere rispetto.

Tra gli ostacoli che possiamo incontrare, troviamo elementi come:

Le convinzioni radicate

Una donna alla guida di un’azienda può infastidire perché non conferma le convinzioni ataviche di qualcuno (“Ma vai a casa a badare ai tuoi figli!”)

La comunicazione ha dei forti connotati di genere

Serve imparare uno stile comunicativo più asciutto, diretto ed efficace quando si è alla guida di un gruppo di uomini 


La ricerca di riconoscimento

Sul lavoro non serve cercare riconoscimento, è fondamentale imparare a riconoscere da sole i propri successi, e non sentirsi in imbarazzo nel mostrarli agli altri

La paura del giudizio

Un ostacolo enorme è la paura del giudizio, che spesso riguarda ogni aspetto del sé, e a volte si trasforma in un meccanismo auto-sabotante (“Per paura del giudizio non mi espongo e resto nell’ombra”)


LA GUIDA

Perchè una consulente per il diversity management

Posso entrare nella tua azienda, ascoltare i tuoi obiettivi e le tue difficoltà e allenarti ad utilizzare tecniche comunicative di tipo verbale, non verbale e paraverbale, ma anche scritte, che ti permettano di guidare con sicurezza i tuoi collaboratori ed essere sempre più un punto di riferimento per loro.

Un metodo

Il punto di partenza sei tu, il tuo stile comunicativo, i tuoi talenti e le tue aree di miglioramento: io sono al tuo fianco per fare in modo che gli altri capiscano velocemente quel che chiedi e agiscano di conseguenza, in modo da rendere le tue giornate di lavoro più agili e meno faticose.

Una visione esterna
Un occhio esterno è utile per poter analizzare il tuo stile comunicativo e metterti a disposizione tecniche e strumenti utili a renderti ancora più efficace nel guidare gli altri.

Competenze trasversali

Partiamo dal rapporto che hai con te stessa, dalla tua autopercezione, e da lì ci spostiamo al modo in cui comunichi con i tuoi clienti interni e con l’esterno dell’azienda, tutto in linea con i tuoi valori e i valori aziendali. 

LA GUIDA

Perchè una consulente per il diversity management

Posso entrare nella tua azienda, ascoltare i tuoi obiettivi e le tue difficoltà e allenarti ad utilizzare tecniche comunicative di tipo verbale, non verbale e paraverbale, ma anche scritte, che ti permettano di guidare con sicurezza i tuoi collaboratori ed essere sempre più un punto di riferimento per loro.

Un metodo

Il punto di partenza sei tu, il tuo stile comunicativo, i tuoi talenti e le tue aree di miglioramento: io sono al tuo fianco per fare in modo che gli altri capiscano velocemente quel che chiedi e agiscano di conseguenza, in modo da rendere le tue giornate di lavoro più agili e meno faticose.


Una visione esterna
Un occhio esterno è utile per poter analizzare il tuo stile comunicativo e metterti a disposizione tecniche e strumenti utili a renderti ancora più efficace nel guidare gli altri.

Competenze trasversali

Partiamo dal rapporto che hai con te stessa, dalla tua autopercezione, e da lì ci spostiamo al modo in cui comunichi con i tuoi clienti interni e con l’esterno dell’azienda, tutto in linea con i tuoi valori e i valori aziendali. 

LA MAPPA

Strumenti e azioni di diversity management:

1. L'analisi:

Dettagli

Analisi mindset individuali

Riconoscimento talenti e competenze del futuro gruppo dirigente

Identificazione delle risorse umane necessarie in azienda

Strumenti

Test di autovalutazione

Sociogramma

Dettagli

Analizzare la propria autopercezione e la percezione degli altri/Individuare il proprio profilo comportamentale

Analizzare il proprio stile comunicativo

Analisi delle tendenze comportamentali

Strumenti

Assessment comportamentale PDA

BMC (Business Model Canvas) You


Test di autovalutazione sull'assertività, sullo stile di leadership, sui segnali di dissonanza, sulla tendenza ad affrontare o evitare, a interiorizzare o esteriorizzare.

2. L' operatività:

Dettagli

Call to action: individuare azioni da compiere. 

Strumenti

Feedback sui risultati ottenuti.

L'ATTREZZATURA

Come approccio il lavoro da svolgere in azienda

Apprendimento basato sui problemi

Quando entro in azienda cerco sempre di individuare le fonti dei problemi, dopodiché procedo nel delineare la strada giusta da percorrere per superare gli ostacoli.

L'empatia dell'origine del successo

È di vitale importanza creare un rapporto empatico che ti aiuti a non sentirti giudicata ma a vedermi come un’alleata nella gestione delle tue relazioni sul lavoro, ogni giorno.

LA META

Bisogna partire da se stessi, da un'analisi dei propri punti di forza e dei propri punti deboli, per arrivare a costruire un modo di relazionarsi efficace.

Consolidare un modo di comunicare in grado di superare gli ostacoli culturali che si pongono sulla strada lavorativa delle donne.

Opportunità di finanziamento

Attraverso i Fondi Paritetici Interprofessionali è possibile per l'azienda finanziare parte della consulenza per i propri dipendenti.

Desideri consulenza in altri ambiti aziendali? 

Scopri tutti gli ambiti di consulenza

Contattami

per richiedere la consulenza o per maggiori informazioni

Contattami diversity management